Abbandonate ogni speranza, voi ch' entrate nello blog delle curiosità variegate







sabato 1 ottobre 2011

Caraffe autofiltranti

Forse non ne possedete una, ma vi sarà probabilmente capitato di vedere una di quelle brocche autofiltranti.
Per chi non le conoscesse, sono delle caraffe di plastica dotate di un filtro a sabbie e carbone che dovrebbe trattenere gli agenti chimici nocivi e ridurre la carica batterica.
Il condizionale è d'obbligo, perchè se la suddetta brocca non viene conservata in frigorifero, i batteri trattenuti dal filtro progressivamente, trovandosi in un "brodo di coltura"proliferano fino ad aumenare la carica batterica rispetto all'acqua del rubinetto.
Inoltre, è preferibile utilizzare il filtro per circa la metà dei litri consigliati, perchè le sostanze chimiche, saturato il carbone, oltre a smettere di essere trattenute, inizierebbero ad essere rilasciate nell'acqua.
Quindi, in teoria, alla fine del ciclo vi berreste un "beverone di batteri e sostanze chimiche dannose"!





2 commenti:

  1. Interessante,
    onestamente non mi hanno mai dato troppa fiducia queste caraffe ...

    ciao,
    guzman.

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  2. ...per la tua tranquillita' quando vieni a casa nostra puoi bere tranquillo,ho finalmente sostituito il filtro della caraffa..ciao

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